Secondo l’analisi trimestrale del Team Research di Dils, nel 2024, l’attività di investimento nei mercati europei ha registrato un forte incremento, con flussi di capitale nel settore immobiliare commerciale aumentati del 18% rispetto all’anno precedente.
L’ultimo trimestre dell’anno è stato particolarmente dinamico (+30% su base annua), alimentando un ottimismo crescente verso il 2025.
L’Italia si è distinta come il mercato con la migliore performance in termini di crescita, con volumi vicini alla media decennale di quasi 10 miliardi di euro e un incremento significativo (+60%) rispetto al 2023. Al contrario la Spagna, che nel corso dell’anno precedente aveva mostrato grande capacità di ripresa, ha registrato invece una sostanziale stabilità (+1%). Francia e Germania, fortemente impattate dalla flessione degli investimenti del 2023, hanno registrato recuperi parziali, con volumi in aumento rispettivamente del 10% e 24%. Nonostante tali incrementi, gli investimenti complessivi del 2024 in questi due mercati sono rimasti poco sopra la metà dei livelli del 2022.
La crescita moderata del 2024 è stata principalmente sostenuta dal miglioramento delle condizioni finanziarie, in particolare dalla riduzione dei tassi di interesse nella seconda metà dell’anno. Le prospettive per il 2025 sono cautamente ottimistiche: la recente stabilizzazione dei rendimenti è stata seguita dai primi segnali di compressione degli stessi, che potrebbero stimolare ulteriormente gli investimenti. Tuttavia, le crescenti incertezze geopolitiche, come la potenziale introduzione di dazi da parte degli Stati Uniti, potrebbero influenzare i flussi commerciali e riaccendere le pressioni inflazionistiche, mentre la crescita del PIL in Europa rimane stagnante.
Nel quarto trimestre la Logistica è stato il settore più dinamico con un aumento annuale del 26% rispetto al 2023, posizionandosi al secondo posto tra tutte le asset class in termini di volumi investiti. Il Living è stato il mercato più performante, mantenendo un forte slancio durante tutto l’anno, in particolare in Germania e nel Regno Unito. Anche l’Hospitality e il Retail hanno registrato buoni risultati, riflettendo una rinnovata fiducia in questi segmenti. Il settore Office ha evidenziato un rallentamento degli investimenti, soprattutto a causa dei deboli volumi nel primo trimestre; solo Italia (+92%) e Portogallo (+50%) hanno visto una crescita annuale, in controtendenza con gli altri mercati.
In termini di take-up, il mercato Office ha registrato una crescente dinamicità nella maggior parte delle città monitorate, con Lisbona in testa (+80% di transazioni al 2023), seguita da Porto (+40%) e Monaco (+30%). In diversi mercati, i canoni prime sono aumenti significativamente, con i più alti incrementi su base annua osservati a Londra (+11%) e Parigi (+10%).
Dopo il forte calo dei volumi di take-up nel 2023, il mercato logistico ha trovato maggiore stabilità nel 2024, con tendenze contrastanti nei singoli paesi. Germania e Regno Unito hanno registrato un altro calo significativo del take-up, mentre i Paesi Bassi hanno visto una forte ripresa. I mercati dell’Europa meridionale, come Spagna, Italia e Portogallo, hanno mostrato maggiore resilienza, con volumi di take-up simili o superiori ai livelli raggiunti negli anni precedenti, rafforzando la propria rilevanza nel panorama europeo.
Nei primi nove mesi del 2024, il mercato Residenziale ha percepito gli effetti del calo dei tassi di interesse sui mutui. In tutti i paesi monitorati, si è osservata una contrazione meno marcata delle transazioni rispetto all’anno precedente. La limitata disponibilità di prodotto nei principali mercati ha portato a lievi fluttuazioni dei prezzi medi, in attesa di una possibile spinta al rialzo nei prossimi mesi.
