Nel primo semestre 2014 GVA Redilco ha concluso 23 operazioni di office leasing a Milano, pari a circa 34.000 mq. che corrisponde indicativamente al 24% del take up uffici calcolato nel medesimo periodo, e 7 locazioni sempre di uffici a Roma per un totale di circa 8.000 mq.
Tra le operazioni più significative del periodo Q1 e Q2 – 2014 si segnalano:
- Il consolidamento di alcune societ? del Gruppo Cariparma – Cr?edit Agricole Vita, circa 6.000 mq. in via Imperia (Milano);
- le nuove sedi di Medtronic e Coca Cola HBC, complessivamente di oltre 10.000 mq;
- il nuovo HQ di Continental, 2.000 mq. in via Winckelmann (Milano);
- la sede di Banca Patrimoni – Gruppo Banca Sella, circa 2.000 mq. in via Santa Margherita (Milano);
- il nuovo HQ di Liquigas, 2.500 mq. in Amadeo 69 (Milano);
- la nuova sede di Aegis Media, 1.500 mq. in via dell’Arte (Roma);
Meritano inoltre una menzione particolare alcune operazioni per il settore moda, che da alcuni anni vede GVA Redilco particolarmente attiva, come le locazioni in via Matteotti per le showroom di La Perla e Ren? Caovilla oltre agli uffici per il gruppo Kering e i marchi Gucci e Jo No Fui.
Sono infine terminate con successo le commercializzazioni di due prestigiosi immobili ad uso ufficio a Milano in Piazza San Fedele, che segna il prime rent del capoluogo lombardo con due locazioni a primari player di private equity e investment management a livello globale ed a Roma in via Goito, con gli ultimi 800 mq. locati ad Athlon Car Lease.
Giuseppe Amitrano conferma l’outlook positivo circa l’assorbimento e la domanda di uffici a Milano nel 2014. Ottimizzazione degli spazi e cost saving restano i principali driver decisionali dei gruppi multinazionali, ma sono considerate ora, con maggiore convinzione, le relocation e consolidation di sedi rispetto alla sola rinegoziazione del contratto di locazione che invece stato fattore determinante di scelta negli scorsi anni. Per quanto riguarda l’offerta di uffici, l’attenzione principale rivolta agli sviluppi nel centro di Milano e Roma che interessano possibili operazioni di conversion e riqualificazione di grandi superfici con standard internazionali, alcune delle quali già in corso, che si ritiene possano subire una concreta accelerazione nella seconda metà del 2015.
