Dils ha assistito Hines in qualità di advisor coordinando l’operazione di investimento in un complesso direzionale nel quadrante sud-ovest di Milano che porterà alla realizzazione del primo office campus nel centro del capoluogo lombardo, per un investimento complessivo di ca. €200 mln.
L’asset è costituito da quattro edifici situati in via Tortona 25 che occupano una superficie complessiva di 30.000 metri quadrati e sono attualmente sede di una multinazionale attiva nel campo della consulenza.
Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare il primo office campus nel centro città, con spazi all’avanguardia in grado di soddisfare le nuove esigenze di lavoro e modellati sui più evoluti criteri di sostenibilità ambientale e sociale. Gli uffici di nuova generazione saranno spazi ibridi caratterizzati da innovazione, flessibilità e well-being.
L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio del 2024, per concludersi entro la metà del 2026. Gli interventi, finalizzati alla creazione di maggiori connessioni tra spazi interni ed esterni per favorire l’incontro tra le persone, consisteranno nell’ampliamento dell’entrata da via Tortona, nella riorganizzazione dell’intera corte e nella ristrutturazione delle ampie terrazze dell’ultimo piano.
La riqualificazione, interamente guidata dai criteri ESG, mira al raggiungimento dei più alti standard in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica e all’ottenimento della certificazione LEED Platinum.
Tortona è considerata come una delle aree più vivaci e ricercate della città, grazie anche alla presenza di realtà appartenenti a universi differenti: grandi società di servizi e spazi di coworking, colossi della moda e piccoli artigiani, nuovi insediamenti residenziali realizzati in spazi industriali rigenerati. Il valore di quest’area è destinato a crescere ulteriormente nel corso dei prossimi anni grazie a due interventi particolarmente strategici: la creazione della nuova metropolitana M4 (linea blu), con la fermata “Parco Solari”, e il progetto di riqualificazione dello scalo ferroviario che, superando la storica separazione del quartiere, collegherà il distretto al centro storico, arricchendo l’area di servizi con un parco urbano e un’ampia rete di spazi pubblici aperti.