Dopo quasi due anni di contrazioni – su base annua – il secondo trimestre del 2024 si è chiuso con una crescita del volume degli investimenti immobiliari europei del 39%, rispetto allo stesso periodo del 2023, e del 19% considerando l’intero semestre.
Il trend è emerso dell’European Market report di Dils che monitora trimestralmente l’andamento del mercato in Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Belgio, Olanda, Germania, Polonia, UK, con un focus specifico su 15 città.
Il contesto finanziario più stabile sta favorendo una graduale ripresa dell’attività di investimento. In circa due terzi dei mercati degli Uffici analizzati, nel corso del Q2 2024 non si è registrato un aumento dei prime yields, segno di un processo di repricing sempre più efficace. Il ritorno dell’inflazione vicino al 2% ha spinto la BCE ad approvare un primo taglio dei tassi a giugno, con altri previsti nella seconda metà dell’anno, rendendo più semplice l’accesso al credito.
Belgio, Polonia e Italia si distinguono come i mercati con il più alto tasso di crescita dei capitali investiti, con aumenti superiori al 50% nel primo semestre del 2024. Il Q2 è stato particolarmente positivo anche per i Paesi Bassi (+37% rispetto al secondo trimestre del 2023), la Germania (+48%) e il Regno Unito (+40%). Nonostante una riduzione del gap negativo, la Francia risulta l’unico paese ancora in contrazione, soprattutto a causa delle difficoltà del mercato degli Uffici.
L’Hospitality ha continuato a guidare la ripresa, quasi raddoppiando il volume degli investimenti rispetto al primo semestre del 2023. Anche Retail, Logistica e Living hanno mostrato tassi di ripresa simili, sfiorando il 20%, mentre il settore degli Uffici rimane lontano dai risultati del primo semestre dell’anno precedente. Nel Q2 2024, tuttavia, il capitale investito negli Uffici ha quasi eguagliato quello del Q2 2023, registrando la più ridotta contrazione degli ultimi due anni.
Tra le 15 città monitorate, 10 hanno registrato un aumento dell’attività nel mercato Office. Lisbona, Barcellona e Monaco di Baviera mostrano performance particolarmente positive, con un notevole aumento del volume di take-up rispetto al primo semestre del 2023. I vacancy rate, tuttavia, continuano ad aumentare, soprattutto per quanto riguarda lo stock più datato nelle aree periferiche.
Il mercato della Logistica ha mostrato segnali differenti tra i paesi analizzati, generando complessivamente una sostanziale stabilità del take-up rispetto al primo semestre del 2023 (-4%). I Paesi Bassi e la Polonia si sono distinti come i mercati con la migliore ripresa, con un aumento del take-up di oltre il 20% su base annua. D’altra parte, Belgio e Portogallo stanno ancora subendo una forte riduzione dei volumi. La limitata disponibilità di nuovi sviluppi continua a esercitare pressione sul rialzo dei canoni prime, mentre l’aumento dei vincoli per progetti greenfield potrebbe portare a un incremento degli sviluppi brownfield.
Per quanto riguarda il mercato delle compravendite residenziali, nei paesi per i quali sono disponibili i dati Q1 2024, l’andamento è ancora generalmente in contrazione, sebbene con un’intensità minore rispetto all’anno precedente. Ciò potrebbe condurre a una progressiva stabilizzazione delle transazioni nei prossimi trimestri.