Dils sponsorizza la IX edizione di Open House Milano, il festival annuale che permette al pubblico milanese di esplorare luoghi normalmente non accessibili o da riscoprire, grazie alle visite guidate gratuite organizzate dalla rete di 200 volontari.
Sabato 25 e domenica 26 maggio, 100 siti apriranno le proprie porte per mostrare una Milano inedita, spaziando dai grandi masterplan, che stanno cambiando il volto della città, alla dimensione più intima di abitazioni private e studi di interior tra i più famosi.
“Condividiamo con Open House Milano l’amore per il territorio in cui operiamo e il desiderio di svelare ai cittadini i segreti che custodisce” ha dichiarato Giuseppe Amitrano, CEO di Dils. “Conoscere la nostra città e comprenderne la bellezza è il primo passo per prendersene cura, per questo This is my Milano, il nostro progetto di give back per la valorizzazione e il sostegno concreto dei quartieri, coinvolge le comunità locali in iniziative dedicate ai diversi territori.”
Il tema dell’edizione 2024 è ECOSISTEMA CITTA’, ossia “una riflessione che vede Milano come luogo di coesistenza dove la componente antropica è solo una parte della biodiversità presente al suo interno”, spiegano gli organizzatori. Il festival nasce per valorizzare l’architettura come elemento imprescindibile per capire il DNA di una città e per comprenderne l’evoluzione, oltre ad essere un connettore per i suoi cittadini.
Il network Open House nasce a Londra nel 1992, diffondendosi in 55 metropoli del mondo e dando vita ad Open House Worldwide, la più grande rassegna internazionale dedicata all’architettura.
Dils ha anche supportato Open House Milano con l’anteprima del festival, avvenuta il 12 maggio al Ticinese durante la
Festa di Quartiere nell’ambito del progetto This is my Milano. In occasione di questa giornata sono stati aperti al pubblico tre gioielli architettonici del quartiere, con un significativo valore storico e culturale: le Vestigia di un Antico Monastero in via San Martino, l’Antica Chiesa di San Celso e la Scuola d’Infanzia Santa Croce.
Con This is my Milano, Dils si impegna in un nuovo modello di business basato sulla responsabilità sociale e sulla convinzione che la condivisione e il sostegno del proprio territorio siano fondamentali per fare impresa in modo consapevole.