I numeri del mercato immobiliare degli uffici sono in crescita nel terzo trimestre del 2021, che si sta configurando come uno dei migliori anni per il settore dopo le performance record del 2019.
A Milano, il terzo trimestre del 2021 ha fatto registrare un assorbimento di spazi direzionali pari a 83.000 mq, portando il totale da inizio anno a circa 289.000 mq (+41% rispetto allo stesso periodo del 2020). Gli occupier si orientano sempre più su immobili dotati di certificazioni e in grado di garantire elevati livelli di efficienza, prediligendo ambienti ibridi e flessibili che favoriscano la collaborazione e l’interazione al fine di adeguarsi alle nuove dinamiche imposte dal lavoro agile.
Il mercato letting uffici di Roma si conferma dinamico e in crescita nel terzo trimestre dell’anno, registrando un take-up di circa 31.000 mq, che porta il totale annuo a 106.000 mq, con un incremento del 79% rispetto ai primi tre trimestri del 2020. Importanti occupier italiani e internazionali, sempre interessati al mercato romano, hanno prontamente colto le opportunità legate al prodotto di massima qualità, contribuendo alla crescita dei canoni prime nei sub-market dell’EUR Core e nel Semicentro.
Continua a crescere il mercato immobiliare logistico che ha registrato un assorbimento pari a 1.730.000 mq nei primi nove mesi del 2021, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2020. Si tratta di un livello eccezionale per il settore, che potrebbe chiudere l’anno con volumi in linea o addirittura superiori a quelli del 2020, finora l’anno record per la logistica. Da segnalare inoltre che, rispetto agli anni precedenti, la maggior parte del take up registrato da inizio 2021 ha interessato per lo più immobili già esistenti e/o sviluppi speculativi, in grado di soddisfare le esigenze “ready to go” dei conduttori con soluzioni logistiche nuove e di grado A. Infine, l’andamento dei canoni di locazione prime evidenzia una situazione di generale stabilità a seguito dell’incremento già registrato negli ultimi anni, in leggera crescita nelle prime location di Bologna, Roma e Milano.
Quanto al mercato degli investimenti, le performance del terzo trimestre hanno registrato transazioni per circa € 2,3 miliardi, segnando un incremento del 9% circa rispetto al volume relativo al Q3 2020. Il totale YTD, pari a 5,5 miliardi, risulta sostanzialmente in linea (-6,5%), rispetto allo stesso periodo del 2020.
Continua il boom della logistica, settore che catalizza ben il 42% del totale investito nel trimestre, pari a circa € 960 milioni; il forte interesse degli investitori internazionali si riflette in un’ulteriore contrazione dei rendimenti prime netti, che scendono al 4,4%.
Il mercato uffici, invece, ha contribuito con circa € 690 milioni, pari al 30% del totale (- 28% rispetto al Q3 2020). I rendimenti prime per gli uffici restano stabili rispetto al secondo trimestre.
I settori degli “Alternative” e del Living continuano ad attrarre l’interesse degli investitori, raggiungendo rispettivamente quota € 160 milioni (+ 20% rispetto al Q3 2020) e € 92 milioni (+129% rispetto al Q3 2020).
Il mercato retail prosegue la fase di sostanziale stallo con € 90 milioni di transazioni (-18% rispetto al Q3 2020), così come quello dell’hospitality, che registra transazioni pari a € 292 milioni (-13% rispetto al Q3 2020).
L’outlook per il mercato investment italiano è particolarmente positivo, in virtù di una robusta pipeline che dovrebbe chiudersi nei prossimi sei mesi e stimata in circa € 3 mld – € 3,5 mld. Si tratta per lo più di grandi transazioni in ambito logistico, uffici core a Milano, mixed use e residenziale, oltre ad un numero di portafogli di dimensioni decisamente interessanti per il mercato italiano.