21. Città Studi, Susa

Un’area influenzata dalla presenza delle università che la rendono attrattiva per i giovani fuorisede e per coloro che hanno la necessità di raggiungere facilmente sia il centro sia i dintorni della città. Qui, tra i grandi viali alberati e le belle residenze borghesi, sono sorti anche importanti centri per la cura e la ricerca scientifica quasi a ricreare una vera e propria cittadella della salute.

Questa zona non è lontana dal centro storico e beneficia di un sistema di trasporti efficiente.
Popolata da molti giovani che frequentano l’università e da residenti storici di estrazione borghese e popolare, è ricca di locali trendy, ristoranti, chioschi per lo street food, bar e negozi di tutti i tipi.
Recentemente è stata riqualificata la Piazza Leonardo, antistante il Politecnico, che è diventata un importante punto di ritrovo grazie a un ricco palinsesto di eventi e concerti.
Non perdetevi l’Attrezzeria Archivio Negroni, un opificio che ha assistito e partecipato alla trasformazione dell’arte dell’incisione dove sono raccolti i molteplici strumenti di lavoro e le centinaia di utensili, per la maggior parte realizzati a mano.

Questa zona è adatta per chi ama avere vicino tutti i servizi necessari senza doversi spostare in altre zone: dai negozi ai locali, dai mercati ai pub, dall’università alle strutture per il proprio benessere.
La buona connessione con la città e i suoi dintorni garantisce inoltre la facilità di spostarsi comodamente verso mete sia vicine che lontane. Se desiderate immergervi in un clima vivace e giovanile, sostando nei numerosi locali sorseggiando un drink o facendo sport nelle tante strutture limitrofe, questo è il quartiere che fa per voi.

Questa zona non è adatta per chi ama immergersi nella natura e non vuole essere a contatto con la movida dei tanti giovani che la abitano. Non può essere apprezzata da chi non ha interesse nell’esplorare musei alternativi come quello del Fumetto.

La zona ha un’offerta immobiliare principalmente residenziale con edifici di pregio del ’900 tra cui spiccano condomini medioborghesi e villette.
Non mancano complessi a vocazione più popolare e immobili di più recente costruzione.

In questa zona vi innamorerete dell’atmosfera vivace e giovanile che brulica intorno al Politecnico e delle villette colorate che ravvivano Via Porpora.
Le opere di street art e di alcuni locali storici si affiancano, quasi per contrasto, a quelli più moderni e trendy.

La zona si trova a due passi dal quartiere Ortica, diventato il primo “quartiere museo” al Mondo e dal Parco Trotter, recentemente inserito dal FAI tra i Beni Ambientali da valorizzare. Poco distanti vi sono la Casa Museo Boschi Di Stefano, l’asse commerciale di Corso Buenos Aires e il Parco Formentano.