Tra qualche anno, il quartiere di Scalo di Porta Romana apparirà molto diverso, non solo rispetto a decenni fa, ma anche rispetto a oggi.
Il carattere “in divenire” distingue quest’area di Milano da altre, più storiche, dove i vincoli architettonici limitano i cambiamenti. Qui, invece, ci troviamo in un vero laboratorio urbano, con esiti ancora da scrivere.
Le foto in bianco e nero di inizio Novecento mostrano il quartiere caratterizzato da alte ciminiere, fumo e binari carichi di vagoni merci: una vera e propria zona industriale.
Qui infatti sorgevano fabbriche come il Tecnomasio Italiano Brown Boveri, la Centrale AEM, il Molino Verga, le Distillerie Italiane, e altre ancora.
Non stupisce vedere le immagini di operai e lavoratori, uomini e donne, attendere il treno alla vicina stazione di Porta Romana, a poca distanza dallo Scalo e dalle industrie.
Il futuro di questo quartiere è strettamente legato al presente, segnato da una rigenerazione urbana che è iniziata con l’inaugurazione della sede di Fondazione Prada nel 2015 e prosegue con molti altri cantieri.
Tra i progetti più attesi c’è la riconversione dell’ex scalo ferroviario in Villaggio Olimpico per le Olimpiadi Invernali del 2026, che diventerà poi uno studentato e uno spazio aperto dedicato alla città. Un’area di 190.000 metri quadri, tutti orientati alla sostenibilità energetica e ambientale, con un grande parco pubblico e spazi comuni inclusi.
A pochi passi dal futuro Villaggio Olimpico sta sorgendo un altro grande progetto: la Torre Faro A2A, un nuovo complesso di uffici che sostituirà edifici di inizio Novecento, eredità di quando la società si chiamava AEM. La torre, alta 145 metri, impatterà lo skyline di Milano, diventando un nuovo simbolo della città.
Symbiosis è uno tra i progetti innovativi nell’area e si distingue per la riqualificazione di un’area di ben 130.000 metri quadri, con l’obiettivo di creare un nuovo business district dietro Fondazione Prada. Qui verranno accolte aziende come Fastweb, Boehringer Ingelheim, Snam, e realtà creative come LVMH Italia e Moncler.
Il futuro di Scalo di Porta Romana si delinea come un distretto creativo, punteggiato dagli headquarters di grandi gruppi di moda e lusso. Oltre a quelli già citati, vicino al Villaggio Olimpico troverà spazio anche il gruppo OTB, che include marchi come Diesel, Maison Margiela e Jil Sander.
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