Scalo di Porta Romana, Ripamonti, Vigentino

Un quartiere dove la vocazione agricola è stata sostituita da quella produttiva, come testimonia il Parco delle Memorie Industriali. Oggi la riqualificazione di numerose fabbriche ha innescato un importante processo di rigenerazione che si riflette nel fermento creativo della Fondazione Prada e nell’innovativo progetto Symbiosis.

Questa zona sta vivendo un interessante processo di riqualificazione e rigenerazione, grazie all’insediamento di centri culturali e aziende che garantiranno maggiori collegamenti con i mezzi pubblici.
I colorati mercati, i numerosi negozi di vicinato e le associazioni no profit creano un forte senso di comunità e solidarietà fra i residenti che si respira in luoghi tipici della tradizione milanese come la storica Trattoria al Laghett.
Molte ex industrie sono state riconvertite in uffici creativi di tendenza che si alternano a spazi per il coworking e l’innovazione digitale (come Talent Garden), scuole e centri sportivi.

Se desiderate vivere in un quartiere dove il passato industriale convive con il fermento creativo e multietnico dall’anima smart e green e i costi sono ancora accessibili, questo è il posto che fa per voi. Qui potete spostarvi facilmente con l’auto ma anche con la bicicletta, grazie a percorsi ciclopedonali che si snodano nel verde rivelando un paesaggio che da urbano si fa rurale.

Questa zona non è adatta agli amanti della frenesia tipica del centro città. E’ invece l’ideale per chi ama il verde e apprezza l’offerta culturale frutto della partecipazione dei residenti.

L’offerta immobiliare è principalmente residenziale. Si trovano edifici del ‘900 e molti condomini popolari costruiti durante il boom economico, a cui si affiancano cascine in parte recuperate ed ex complessi industriali riconvertiti o in via di riqualificazione.
Non mancano complessi residenziali più recenti come quello dell’area ex OM con le sue torri residenziali.

In questa zona vi innamorerete della struggente poesia della Ciribiciaccola, la torre campanaria trecentesca dell’abbazia di Chiaravalle che un tempo scandiva il tempo della preghiera e del lavoro non solo per i monaci, ma anche per i contadini. Accanto al borgo di Chiaravalle, potrete inoltre ammirare la distesa di campi che si svela improvvisamente uscendo dal centro città regalando l’illusione di un salto indietro nel tempo.

Il quartiere si trova vicino all’Università Bocconi, al Parco Ravizza, alla Metanopoli di San Donato e al Golf Club Le Rovedine.