La vocazione all’artigianato di Isola è nel suo DNA da sempre: nelle vicine fabbriche e nelle aziende di pettini e saponi servivano elettricisti, ferramenta, meccanici. Lo sviluppo del quartiere e il commercio di vicinato tennero al sicuro gli antichi mestieri, tramandandoli fino ad oggi.
Isola è ricca di vecchie botteghe e passeggiando in via Pastrengo o via Borsieri si possono incontrare ferramenta storici e antichi falegnami o ancora botteghe artigiane come la Tintoria Pellami di via Carmagnola, lì dagli anni ’70.
Qui l’antico ama convivere con il nuovo ed ecco che sempre in via Pastrengo, all’ombra del cortile di una casa a ringhiera, sorge il laboratorio di due giovani liutai: Gerardo Centonze e Daniele Bannino. Specializzati uno in strumenti da pizzico e l’altro in archi, Gerardo e Daniele hanno creato una bottega in cui si respirano creatività e sapienza artigianale, con strumenti dappertutto, alcuni in costruzione, altri in restauro.
In via de Castillia vi aspetta invece Simona Colombini, che all’interno di una suggestiva casa di ringhiera ha creato il suo show-room Colombini Manufatti. Qui grazie ad antichi metodi di lavorazione rivisitati in chiave moderna, Simona dà vita a pareti decorate con la tecnica della “faux-tapisserie” (finta tappezzeria), tessuti e arredi. E così un vecchio rullo in caucciù recuperato e portato a nuova vita, torna a essere utilizzato e diventa protagonista di una collezione di tessuti artigianali, con cui ricoprire elementi di arredo abbinati alle pareti.
Non potete dire di essere stati ad Isola se non avete visitato la Stecca 3, nuova Stecca degli Artigiani del quartiere. Qui trovano spazio Bricheco Falegnameria Sociale e la Ciclofficina, realtà di grande rilievo gestite da volontari esperti e accessibili su tesseramento. Questi spazi collaborativi accolgono chiunque desideri costruire o riparare mobili o aggiustare biciclette. Lo spirito è fresco, creativo, inclusivo e aperto all’apprendimento.
Le ricostruzioni seguite ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, la dismissione della stazione di Porta Nuova, l’edificazione della stazione Garibaldi e alcuni progetti urbanistici non andati a buon fine, consegnarono il quartiere a un degrado che finì per inghiottire ampie aree urbane, generando però al contempo esperienze collettive importanti come la Stecca degli Artigiani.
Altra tappa obbligata per gli amanti dell’artigianato è Ernesto Shop, situato nel cortile del locale Frida. Uno spazio in cui trovare prodotti di artigianato italiano scelti personalmente dal proprietario: marchi emergenti, ceramiche, tote bag, illustrazioni e gioielli, qui non ci si annoia di certo.
Se vi capita poi di essere da queste parti durante il Frida Market, celebre appuntamento dedicato all’handmade, state pur certi che non tornerete a casa a mani vuote.
Isola mostra e allo stesso tempo tiene per sé e per scoprirla davvero bisogna esplorarla a passo lento, perdendosi tra case e cortili, magari seguendo le bandierine viola del progetto Isola Artigiana, in un itinerario autentico lontano dalla proverbiale fretta milanese.
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