La presenza di botteghe storiche in un quartiere è sempre segno che la tradizione del territorio viene conservata e portata avanti, adattandola alle esigenze della contemporaneità. Non fa eccezione il quartiere Maggiolina, che vanta botteghe storiche di alto profilo e con racconti straordinari.
Sicuramente rappresentativo del quartiere è il ristorante “A’ Riccione”, in via Torquato Taramelli, una bottega storica di Milano che può addirittura vantare di essere stato il primo ristorante di pesce in città. Nato nel 1926 come “ristorante di terra” di tradizione romagnola, cambia la propria vocazione culinaria quando si decide di introdurre nel menù il prodotto ittico che transitava in città dall’Adriatico verso la dogana di via Valtellina. Con il passare degli anni il ristorante cucina unicamente di pesce, guadagnandosi un’importante reputazione e diventando un indirizzo consueto per giornalisti e personaggi dello spettacolo.
Aperta quando ancora il Naviglio Martesana scorreva a pochi metri di distanza, sorge la storica Pasticceria Martesana, che proprio dal naviglio prese il nome. La sua nascita nel 1966 si deve al Maestro Vincenzo Santoro, che dalla Puglia si trasferì a Milano decidendo di mettere a frutto l’esperienza maturata tra pasticcerie e panetterie.
La Pasticceria Martesana vanta svariati premi di eccellenza vinti nei numerosissimi anni di attività, come le prestigiose Tre Torte del Gambero Rosso nel 2022. Tra i molti segreti del Maestro Santoro c’è sicuramente il suo lievito madre, creato oltre 50 anni fa e tra i più antichi in uso a Milano.
Lontana da pentole e pasticcini è invece un’altra bottega storica del quartiere, la celebre Barzaghi Carrozzeria d’Autore. Questa carrozzeria può vantare un primato di tutto rispetto, essendo l’unica carrozzeria storica di Milano ufficialmente inserita nell’albo delle Botteghe Storiche meneghine. Fondata nel 1953, la carrozzeria è oggi gestita da Marco Bruno, che fin da bambino sognava di fare il carrozziere e corona il proprio sogno rilevando questa attività storica. Gli spazi interni sono stati ristrutturati, aggiungendo un particolarissimo pavimento a rombi bianchi e blu che Marco Bruno vide da bambino in un fumetto e che da allora volle per la propria futura carrozzeria. Sulle pareti trovano spazio invece fotografie d’epoca di Milano, così come gli arnesi storici di chi lo ha preceduto.
Scopri di più