Storia del quartiere Maggiolina di Milano

L’origine del nome e Cascina Maggiolina

Maggiolina deve il suo nome all’antica cascina Maggiolina, ma cosa ci sia all’origine di questa parola non è chiaro. Secondo alcuni deriverebbe dai Maggiolini, la famiglia di origini fiorentine che possedeva l’immobile. 

Per altri, invece, dal termine dialettale “magiòster”, che significa “fragole” e rievoca il passato agricolo e le coltivazioni a orti, presenti in zona. 

La storia del Villaggio dei Giornalisti a Milano

Oggi si fa fatica a separare questo quartiere dal cosiddetto Villaggio dei Giornalisti, sorto nel 1911 su iniziativa di un redattore de Il Secolo, Mario Cerati. Il giornalista, nei suoi articoli, lamentava come le iniziative immobiliari dell’epoca fossero indirizzate soprattutto alle classi operaie, dimenticandosi della borghesia. Questa, all’epoca, era in forte ascesa e desiderava una risposta abitativa in linea con le proprie esigenze, capacità di spesa e necessità spaziali. 

Fu così che nella zona furono costruiti molti edifici particolari, villette eclettiche o bizzarre, in cui hanno abitato molte firme del giornalismo italiano. Qui chi scriveva e aveva bisogno di concentrazione trovava un tessuto urbano più rarefatto, con ampi spazi verdi e un’offerta di case mono o bi-familiari.  

La ciclabile del Naviglio Martesana: dal Giardino di Cassina de Pomm a Cassano D’Adda

L’altro evento da citare è l’interramento della ferrovia Milano-Monza che, alla fine degli anni Sessanta, avrebbe permesso di rendere verde una grande area, creando un parco lineare che da piazza Carbonari porta fino all’attuale Palazzo Lombardia. 

A Maggiolina si respira un’atmosfera romantica, grazie alle eleganti ville in stile Art Nouveau e ai molti edifici particolari, eclettici e stravaganti. Qui i ritmi rallentano e dal Giardino di Cassina de Pomm si può imboccare la ciclabile e perdersi lungo il Naviglio Martesana fino a Cassano D’Adda. 

Scopri di più